Con la sordità il rischio di demenza aumenta.

Arriva dall'Università di Padova la notizia che tra ipoacusia e demenza esiste una relazione bidirezionale. Sembra che, gli anziani con un grave deficit uditivo, rischino di sviluppare la demenza indipendentemente da ogni altra causa. Ancora una volta svolge un ruolo importante la prevenzione, i nostri anziani devono sempre fare test audiometrici e nel caso ricorrere ai giusti apparecchi acustici per evitare un decadimento della funzione uditiva. Oltre 7 milioni di italiani convivono con deficit uditivi. Un dato su tutti: se oltre il 50% delle persone con più di 85 anni ha un deficit cognitivo, quasi il 90% ha un disturbo dell'udito. Si stima che l'età media degli  italiani portatori di apparecchi acustici sia di 74 anni mentre quella europea è di 60,5 anni; è un problema culturale! Portare l'apparecchio acustico per molti è motivo di vergogna, segno di vecchiaia, molto più degli occhiali da presbite. Spaziocuore ha nei suoi uffici materiale informativo per aiutare i propri clienti a comprendere molti aspetti che riguardano la prevenzione di malattie importanti come la demenza senile.